Mastoplastica additiva sì, ma attenzione alla simmastia

I pazienti di mastoplastica additiva che soffrono di simmastia devono essere sottoposti a revisione delle protesi al seno per risolvere questo problema. Scegliere il chirurgo plastico giusto può aiutare ad evitare questa complicanza.

Chirurgo Plastico Collaboratore: Dr. Dauro Reale
Specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
Intervento di aumento seno

La revisione dell'impianto di protesi al seno è una realtà per la maggior parte delle donne che hanno avuto un intervento di mastoplastica additiva. Gli impianti prodotti oggi sono più durevoli rispetto ai vecchi modelli, ma pensare che essi durino tutta la vita non è realistico. Tuttavia, il fatto triste è che alcune donne devono essere sottoposte a operazioni più del necessario a causa di complicazioni evitabili. La simmastia è uno di questi problemi.

Quando il tessuto connettivo lungo la linea centrale del torace del paziente è compromesso, la pelle può allontanarsi dallo sterno. Questa pelle distesa dei seni dà l'apparenza che una singola unità occupi l'intera larghezza del petto. Alcune deformità congenite della parete toracica possono causare questo problema. Tuttavia, la causa più comune della simmastia è il posizionamento improprio delle protesi mammarie.
Durante la chirurgia di aumento del seno, il chirurgo plastico crea una tasca nel tessuto di entrambi i seni per contenere gli impianti.

Quando queste tasche sono posizionate troppo vicino alla linea mediana del torace, ciò compromette l'integrità del tessuto sopra lo sterno. Il connettivo può essere tagliato o strappato durante la creazione della tasca o durante l'inserimento dell'impianto.

Le protesi sottoghiandolari sono associate ad un più alto rischio di simmastia rispetto agli impianti posti sotto il muscolo. In entrambi i casi, si tratta di una complicazione rara. Tuttavia, quando si verifica, porta alla malformazione grave dell'area che può essere corretta solo da un intervento chirurgico di revisione alle protesi mammarie.

Le protesi mammarie di grandi dimensioni che sono state posizionate correttamente non causano simmastia. Tuttavia, un impianto più grande richiede una tasca grande. Questo significa che le dimensioni delle protesi mammarie possono essere un fattore di aumento del rischio di simmastia quando un chirurgo inesperto esegue la mastoplastica additiva. Un chirurgo che non è adeguatamente formato è più probabile che danneggi i tessuti connettivi, lungo la linea mediana del torace di un paziente durante il tentativo di ospitare un impianto più grande. Naturalmente, protesi mammarie di qualsiasi dimensione che siano troppo vicine tra loro nel tentativo di creare una maggiore scissione (senza tener in considerazione la sottostante struttura del tessuto), possono finire per provocare la simmastia.

Contrariamente alla credenza popolare, essere esili o piccoli non aumenta il rischio di simmastia. Andare da un chirurgo inesperto invece sì. Trovare un chirurgo plastico specializzato, con una consolidata esperienza in impianti di tutte le dimensioni è la soluzione migliore per evitare la simmastia.

Ai pazienti che manifestano simmastia come il risultato di un non qualificato intervento chirurgico di aumento del seno a volte viene detto che ciò che essi percepiscono come simmastia è semplicemente il gonfiore che nel tempo andrà a svanire. Il gonfiore dopo l'intervento di mastoplastica additiva è un effetto collaterale normale, ma non vi dovreste sentire come se la pelle fosse stata staccata dal vostro sterno. Se credete che questo stia accadendo e il vostro chirurgo plastico respinge le vostre preoccupazioni, chiedete un secondo parere.

La simmastia è una complicazione che un chirurgo plastico esperto sa come evitare di provocare. Questo significa che probabilmente non è una buona idea rivolgersi allo stesso chirurgo estetico che ha effettuato l'intervento di mastoplastica additiva per provare a risolvere la simmastia. La riparazione di un pasticcio può finire per rendere il problema peggiore - che porta a un altro giro di chirurgia di revisione delle protesi per riparare il danno conseguente. Piuttosto concentratevi sulla ricerca di un chirurgo plastico con le qualifiche necessarie per eseguire la procedura correttiva.

Se si hanno protesi mammarie che sono state poste sotto il tessuto ghiandolare, queste dovranno essere rimosse e poste invece sotto il muscolo pettorale. Se i vostri impianti sono già sottomuscolari, un chirurgo plastico può utilizzare uno dei diversi metodi disponibili per correggere la simmastia. Alcuni chirurghi plastici utilizzano una vecchia tecnica per riparare la tasca esistente tramite il bendaggio o la sua sutura.
Una tecnica più moderna consiste nel creare una tasca nuova tra la vecchia tasca ed i muscoli pettorali. Questo approccio si basa sulla resistenza del tessuto non danneggiato che circonda la nuova tasca per prevenire il ripetersi della simmastia anziché sulla sutura del tessuto danneggiato nella vecchia tasca.

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