Mastoplastica additiva

Mastoplastica additiva

Chirurgo: Dr. Dauro Reale (Specializzazione in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, specialista in chirurgia estetica e plastica del viso e corpo)
sito web: www.dauroreale.it
Visita: gratuita
Sedi: Milano

Il seno è per la donna l’elemento più distintivo, spesso un simbolo di identificazione. La donna generalmente si sente più penalizzata se è poco dotata di seno piuttosto che per avere un seno anche non particolarmente bello ma di proporzioni adeguate. É più facile infatti che nei nostri ambulatori ci vengano a trovare donne con la richiesta di aumentare il loro seno, piccolo ma bello e armonioso, piuttosto che per ridurre o sollevare un seno grosso e cadente, quando è evidente che un seno cadente non può considerarsi bello.

L’intervento indicato per aumentare le dimensioni delle mammelle è la mastoplastica additiva o mastoplastica di aumento del seno.

Vi sono varie tecniche per utilizzare al meglio il contenuto ghiandolo adiposo delle mammelle che hanno perso tono e “posizioni”, al fine di ottenere un’endoprotesi più efficace.
Generalmente viene utilizzato il quadrante inferiore che nelle mammelle cadenti “spancia” in basso, per rinforzare e riempire i poli superiori delle mammelle che sono svuotati.

D’altra parte è chiaro che l’ impianto di protesi mammarie ( mastoplastica additiva con protesi ) è l’intervento di prima scelta non solo quando le mammelle sono di piccole dimensioni e ne viene richiesto l’aumento di volume ma anche quando le mammelle presentano condizioni intermedie di ptosi ( caduta delle mammelle ) e necessitino, per migliorare la loro estetica, di essere integrate da un volume aggiuntivo ( la protesi mammaria ), a meno che la paziente non rifiuti l’utilizzo delle protesi o per avversione contro le protesi mammarie o per non desiderare un aumento di volume delle proprie mammelle che desidera solo rassodare. In tal caso l’intervento di mastopessi con la cosiddetta endoprotesi trova piena indicazione.

L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva è un qualsiasi procedimento che migliora o ripristina la dimensione e la forma del seno di una donna. La mastoplastica additiva è una delle più popolari operazioni di chirurgia estetica in tutto il mondo e uno degli argomenti più comunemente ricercati nel settore della chirurgia plastica.
Come la maggior parte delle donne che valutano di sottoporsi ad una mastoplastica additiva, probabilmente anche voi avrete molte domande al riguardo. In questa pagina cerchiamo di darvi le risposte alle domande più frequenti sull’intervento di mastoplastica additiva..


In questa panoramica:

Che cosa è la mastoplastica additiva?

La mastoplastica additiva è indicata per me?

Quali sono le diverse opzioni?

Quanto costa la mastoplastica additiva?

I costi di intervento per una mastoplastica additiva possono essere coperti dal Sistema Sanitario Nazionale?

Come scegliere un chirurgo per la mastoplastica additiva?

Come faccio a scegliere la giusta misura del seno?

Come si svolge il giorno dell'intervento di mastoplastica additiva?

Che cosa devo aspettarmi durante il periodo di guarigione dopo la mastoplastica additiva?

Per quanto tempo durano i risultati della mastoplastica additiva?

Quali sono gli effetti collaterali e le complicanze della mastoplastica additiva?

Che altro devo sapere?


La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico invasivo che aumenta o ripristina la dimensione del seno o significativamente altera la sua forma. In genere viene fatta o per migliorare un busto naturalmente piccolo,  o come parte della ricostruzione dopo una mastectomia, o in combinazione con una mastopessi ( lifting seno, o più semplicemente sollevamento del seno) laddove il seno abbia ceduto a seguito di una perdita di peso, di una gravidanza, o nel passare degli anni con l’invecchiamento. Il risultato previsto di una mastoplastica additiva è una dimensione e forma del seno che si percepisca in modo confortevole e si adatti naturalmente al proprio corpo.
L’aumento del seno può essere eseguito utilizzando protesi mammarie al silicone o in soluzione salina oppure tramite trasferimento di grasso. Quest’ultima procedura prevede l’utilizzo della liposuzione per rimuovere le cellule di grasso dallo stomaco, dai fianchi, o da altre aree del corpo della paziente in cui il grasso è più abbondante e l’innesto di questo grasso all’interno dei seni.


È necessario essere in buona salute per essere presi in considerazione per un qualsiasi tipo di chirurgia estetica. Se si ha una condizione medica del cuore, una malattia polmonare, o una malattia neurologica, non si può essere buoni candidati all’intervento di mastoplastica additiva.
I candidati ottimali per la mastoplastica additiva hanno un peso corporeo vicino al loro peso ideale, preferibilmente con un BMI di 30 o meno. Se fumatori, è necessario smettere di fumare per almeno sei settimane prima e dopo l'intervento chirurgico, in quanto la nicotina ostacola il processo di guarigione. A seconda del corpo, dello stato di salute e dei risultati desiderati, si può essere migliori candidati per un tipo di intervento rispetto ad un altro. L’ incontro con un chirurgo plastico qualificato (ricordiamo, che abbia conseguito la specializzazione in chirurgia plastica e ricostruttiva dopo la laurea in medicina e chirurgia) può aiutare a determinare quale opzione è più idonea al caso vostro.


La mastoplastica additiva, ovvero l’intervento di chirurgia estetica di aumento del seno, può essere fatto con l’ impianto di protesi mammarie o tramite trasferimento di grasso.

Le opzioni disponibili per gli impianti di protesi mammarie
Le protesi mammarie sono disponibili in soluzione salina e al silicone, e variano anche in dimensioni, forme e texture.

  • Le protesi saline sono gusci esterni che vengono impiantati nel torace, poi riempiti con acqua salata sterile. Nel caso in cui si verifichi una perdita dall’ impianto, la soluzione salina viene assorbita e rimossa naturalmente dal corpo.
  • Le protesi al silicone contengono un gel elastico che riproduce similmente il naturale tessuto del seno. Esse possono comportare un'incisione più lunga per il loro posizionamento, e richiedono regolari controlli per assicurarsi che stiano in perfetto stato dal momento che il silicone non viene naturalmente assorbito nel caso di una perdita.
  • protesi in gel di silicone coesivo sono riempite con un gel di silicone che è più compatto del silicone tradizionale. In genere mantengono meglio la loro forma, ma richiedono un'incisione più lunga.

Gli impianti possono essere posizionati sopra o sotto il muscolo pettorale, attraverso diverse sedi di incisione.

Mastoplastica additiva incisioni

Trasferimento di grasso

Il trasferimento di grasso, o innesto di grasso, è una procedura che consiste nella raccolta di cellule di grasso da una zona del corpo - comunemente stomaco, fianchi o cosce - e iniezione in un'altra. Nella fattispecie, il grasso viene rimosso dal corpo utilizzando la liposuzione, successivamente viene opportunamente elaborato e purificato per centrifugazione, e infine iniettato nel seno.
Ci si aspetta che circa il 70% del grasso iniettato rimanga nella zona. Il grasso che “attecchisce” ha un apporto di sangue. Una volta che l’apporto di sangue viene stabilito, il grasso diviene parte organica di quell’area.

Sollevamento del seno
L’intervento volto a risollevare un seno cadente, anche chiamato lifting seno o mastopessi, viene spesso usato in combinazione con la mastoplastica additiva per ripristinare la pienezza della parte superiore del seno. Il sollevamento del seno è opzionale, ed è indicato solo sulla base delle esigenze individuali della paziente.
Il lifting del seno viene eseguito rimuovendo la pelle in eccesso e ristrutturando il tessuto del seno. Nella maggior parte dei casi è sufficiente un’incisione delicata intorno alla zona del capezzolo. In altri casi, quando si hanno grandi quantità di pelle in eccesso da rimuovere, l'incisione deve essere più estesa.

Mastoplastica additiva tipi di incisione


Possiamo valutare che i costi medi di un intervento di mastoplastica additiva in Italia oscillano tra le 4.500 euro e le 6.500 euro. Il prezzo può variare notevolmente. Molti sono i fattori che influenzano il costo della mastoplastica additiva, fra questi il metodo utilizzato, il livello di esperienza del chirurgo, la posizione geografica in cui si svolge l’intervento, ed eventuali costi aggiuntivi connessi alla sala operatoria, l'anestesia, e gli appuntamenti di controllo post operatori.
Come per qualsiasi intervento di chirurgia estetica, il prezzo non dovrebbe essere il fattore primario nella scelta del vostro metodo chirurgico o del medico operante. Rivolgetevi sempre ad un chirurgo plastico con delle credenziali, prima tra tutte che sia specializzato in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva (una specializzazione che richiede 5 anni di studio e applicazione specialistica, dopo il conseguimento della laurea in medicina) e che esegua molti interventi l’anno di mastoplastica additiva. Guardate anche le gallerie fotografiche di mastoplastica additiva prima e dopo intervento che vengono esposte nei siti web dei chirurghi per avere un'idea di chi più si avvicina alle vostre aspettative di risultato.


Nella maggior parte dei casi la mastoplastica additiva è considerata una procedura elettiva estetica e non un trattamento medicalmente necessario. Per questo motivo la mastoplastica additiva di solito non è coperta dal Sistema Sanitario Nazionale, a meno che non sia effettuato come parte della ricostruzione dopo un cancro al seno.
Discutete le opzioni di pagamento con il chirurgo plastico. Se non è prevista una copertura e non si vuole pagare in un’unica soluzione, esistono piani di pagamento mediante società di finanziamento. Il chirurgo plastico potrà darvi buone indicazioni in merito a tale soluzione.


Come vale per qualsiasi procedura elettiva, il fattore più importante nella scelta di un medico è l'esperienza. Se qualsiasi chirurgo plastico può legalmente offrire la mastoplastica additiva, è vivamente consigliato di rivolgersi a chi esegue questo intervento di frequente e che possa dare una qualche garanzia del risultato. Può essere utile a tale fine avere più consultazioni con medici diversi prima di scegliere il chirurgo dal quale farsi operare di mastoplastica additiva.


Le protesi mammarie e il grasso usato per il trasferimento di grasso sono entrambi misurati in centimetri cubici (CCS). La stessa dimensione di impianto o quantità di grasso avranno un aspetto diverso da individuo a individuo. È importante discutere le proprie aspettative ed i risultati desiderati con il chirurgo in modo che possa aiutarvi a decidere ciò che è giusto per voi. Molti medici utilizzano dei software di imaging digitale come per simulare come potreste apparire con diversi livelli di CCS.


Gli interventi di mastoplastica additiva di solito prendono da una a tre ore. Dopo che si è giunti presso la struttura operatoria (ospedaliera, clinica privata etc.), viene somministrata l’anestesia. Solitamente per una mastoplastica additiva si ricorre all’anestesia generale (il paziente viene addormentato completamente), ma in alcuni casi si può usare la sola anestesia locale (intorpidimento limitato alla zona del corpo da trattare).
Una volta pronti per l’ intervento chirurgico, il medico e il suo team seguono il piano chirurgico che è stato concordato con la paziente. Al termine dell’intervento di mastoplastica additiva la paziente viene portata in un’area adibita per un breve periodo di osservazione. A meno che il chirurgo non disponga diversamente, vi sarà consentito di tornare a casa lo stesso giorno.


Il periodo di guarigione dopo una mastoplastica additiva passa attraverso alcune fasi prevedibili. Inizialmente i seni sono duri, gonfi, e possono essere dolorosi. Nelle prime sei settimane vi è una significativa presenza di liquidi. Entro tre mesi possiamo dire che il 90% del gonfiore si è risolto ed il seno torna ad essere morbido e dall’ aspetto più naturale. Se questa vuole essere una guida di riferimento alla mastoplastica additiva, non si dimentichi che tutto quanto detto filtra e dipende dall’anatomia dell’individuo. Di solito si raccomanda alle paziente una settimana di riposo dal lavoro e sei settimane di riposo dall’esercizio fisico.

Di seguito, le fasi previste durante il periodo di guarigione dopo un intervento di mastoplastica additiva:

  • Giorni da 1 a 4:  Il periodo infiammatorio. Gonfiore, dolore, disagio. Questo è il periodo che richiede la stragrande maggioranza dei farmaci. Possono comparire lividi. La ritenzione idrica è comune, così come l'aumento di peso che essa comporta.
  • Giorni da 5 a 10:  In generale OK per la doccia e che le ferite vengano appena bagnate se consentito dal vostro chirurgo. Possibile costipazione a causa degli antidolorifici. Il dolore tende a farsi sentire durante la notte dal 3 alle 6 del mattino ed è peggiore quando gli impianti siano stati posizionati sotto il muscolo pettorale. Iniziate i massaggi al seno se consentito dal vostro chirurgo. Tra il 7mo e 10mo giorno fate attenzione a segnali di sanguinamento o infezione. Questo è anche il momento in cui saranno rimossi i punti di sutura esterni. Se il chirurgo ha usato colla o nastro chirurgici questi andranno a cadere dopo una settimana o due.
  • Giorni da 11 a 21: Diminuisce il rischio di infezione e sanguinamento. Si può intraprendere una maggiore attività fisica, come ad esempio esercizi aerobici a bassa intensità. La gran parte del gonfiore inizia a scemare e durante la notte si può avere un dolore occasionale, non più continuo come prima. I nervi cominciano a riattivarsi e possono causare sensazioni di formicolio intorno alla zona del capezzolo. È normale avere alcune aree della pelle intorpidite.
  • Giorni da 22 a 42: Un periodo plateau in termini di guarigione delle ferite. Raramente sono necessari eventuali antidolorifici. Generalmente è consentito passare all’ ibuprofene o Tylenol, ma consultate prima il vostro medico. È possibile passare ad attività aerobiche di maggiore intensità.
  • Giorno 43 fino a 9 mesi: rilassamento progressivo del tessuto cicatriziale e ammorbidimento del seno. Risoluzione del restante 5 - 10% di gonfiore.

È fondamentale che seguiate tutte le istruzioni post-operatorie datevi dal vostro chirurgo, dai drenaggi  agli indumenti di compressione, dall’assunzione di farmaci antidolorifici all’evitare determinate attività. Il chirurgo spiegherà i tipi di sintomi che potrete avere nel decorso. Se ritenete che si stia accadendo qualcosa di anormale chiamate subito il chirurgo plastico.


Nella maggior parte dei casi i risultati della mastoplastica additiva durano a lungo. Tuttavia, è importante monitorare lo stato dei vostri impianti con regolarità. Chi ha impiantato le protesi saline può verificare il loro stato semplicemente guardandosi allo specchio. Una eventuale dispersione di materiale protesico sarà facilmente identificabile dal momento che la soluzione salina viene assorbita dal corpo comportando un vistoso calo di volume. Alle donne con protesi al silicone si raccomanda di fare una risonanza magnetica tre anni dopo il posizionamento iniziale, e poi ogni due anni per assicurarsi che stiano funzionando correttamente.

Se si sceglie di sottoporsi a mastoplastica additiva con trasferimento di grasso, si potrebbe perdere un po' di volume nel tempo. Il seno può mutare anche a causa di: gravidanza, fluttuazioni di peso, fattori ormonali, o invecchiamento.

Per avere un'idea del tipo di risultati che ci si può aspettare, riportiamo sotto un paio di esempi fotografici di mastoplastica additiva prima e dopo intervento.

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Quando è eseguita da un chirurgo plastico esperto, la mastoplastica additiva ha un altissimo tasso di successo. Tuttavia, come per qualsiasi intervento chirurgico, non è del tutto priva di rischi. Potenziali effetti collaterali della mastoplastica additiva sono infezioni, emorragie, ematomi, cicatrici, contrattura capsulare, rottura della protesi, reazione all'anestesia, e risultati insoddisfacenti che possono richiedere un ulteriore intervento chirurgico.


Dovrei aspettare di sottopormi a mastoplastica additiva dopo le gravidanze o posso anche prima?
Non c'è una vera buona risposta. Si tratta di una scelta molto personale e solo le pazienti possono prendere questa decisione. Se avete intenzione di avere figli presto probabilmente è meglio attendere. Se non ci sono bambini in vista, allora può essere il momento giusto per fare una mastoplastica additiva. Per quanto riguarda l'allattamento al seno, se [voi e il vostro medico] scegliete l'approccio del posizionamento delle protesi attraverso la piega sotto il seno, non avrete controindicazioni.

Come sono le cicatrici?
Le incisioni tipiche utilizzate nella mastoplastica additiva sono nella piega sotto il seno, lungo il perimetro dell’areola, e all'interno della piega ascellare. Dove collocare l’incisione dipenderà molto dalle vostre preferenze, dal livello di destrezza del chirurgo con questo approccio, e dal tipo di protesi mammarie scelte. Queste incisioni guariscono molto bene e sono solitamente poco appariscenti.
È comune per le cicatrici maturare per un massimo di un anno. Nel frattempo ci sono alcune cose che possono aiutare. Applicare pressione e massaggiare una cicatrice ben guarita è dimostrato che ne migliora l'aspetto, in quanto ciò demolisce il tessuto cicatriziale... Evitare la luce solare diretta sul sito di incisione in quanto le cicatrici residue tendono a scolorire se esposte ai raggi UV durante il processo di guarigione. Se cicatrici antiestetiche sono ancora presenti dopo il primo anno dalla mastoplastica additiva, il chirurgo può ricorrere ad alternative quali gli steroidi, terapie laser, o una revisione chirurgica della cicatrice stessa.

Quando posso riprendere l’attività sessuale dopo la mastoplastica additiva?
La maggior parte dei chirurghi vi dirà di aspettare due settimane. Quello che si vuole evitare è che la pressione sanguigna in aumento possa portare ad una raccolta di sangue intorno alla protesi. Dopo le due settimane fino alle 6 successive si dovrebbe comunque avere un approccio leggero ed evitare movimenti che possano causare lo spostamento dell'impianto.

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